Tycho Brahe riassunto: vita, teoria e filosofia, Keplero

Tycho Brahe (1546-1601) è un astronomo e filosofo danese, tra i maggiori esponenti della Rivoluzione scientifica del Seicento, divenuto celebre per il suo sistema ticotano, definito “terzo sistema del mondo” e posto accanto ai più famosi sistematico tolemaico e al sistema copernicano. Qui di seguito troverete un riassunto che vi permetterà di ripassare in vista di interrogazioni e compiti, o comunque di avere un quadro chiaro sull’autore e sulla sua opera casomai vi interessasse approfondirlo.

Come si pronuncia Tycho Brahe

Sottolineiamo sin da subito che il vero nome dello scienziato è Tyge Ottesen Brahe che egli decise di latinizzare in Tycho Brahe. Se dovesse essere pronunciato in danese la pronuncia sarebbe Tìko brà con e finale muta; si tende a pronunciare anche e, quindi a chiamarlo Tìko bràe; è possibile riferirsi all’astronomo anche col nome italianizzato Ticone (con l’accento su o).

Tycho Brahe vita e opera: brevi cenni

Un riassunto sulla vita e sull’opera di Tycho Brahe non può che partire dal suo maggior merito: egli ha studiato il cielo facendo delle importanti scoperte senza avere a disposizione strumenti all’avanguardia; difatti è annoverato fra i più grandi osservatori a occhio nudo.

Grazie alla sua impressionante precisione aveva scoperto attorno al 1572 una nuova stella della costellazione di Cassiopea (che tuttavia scomparve dal cielo nel 1574). Dopo la scoperta di tale stella Brahe poté organizzare con precisione la sua teoria, il suo sistema sull’universo, e poté soprattutto ribaltare una volta per tutte l’antico dogma dell’immutabilità dei cieli.

Sempre fedele alla religione cattolica e alle Sacre Scritture, Brahe era convinto della sua teoria geocentrica, la quale prevedeva che la Terra fosse al centro dell’Universo; sosteneva inoltre che gli astri in qualche modo potessero influenzare quello che si trovava e accadeva sul nostro Pianeta (il suo motto era “Suspiciendo despicio”, cioè ‘Guardo in basso, guardando verso l’alto’).

Tycho Brahe teoria: riassunto della filosofia dello scienziato

Proseguiamo l’approfondimento con un riassunto della teoria di Tycho Brahe. Egli abbraccia il geocentrismo rispettando quello che è scritto all’interno della Bibbia: la Terra è al centro dell’Universo e il Sole le ruota attorno. Introduce, però, una novità strabiliante all’interno della concezione aristotelica-cristiana dell’universo: quella della mutabilità dei cieli.

Nell’opera De stella nova del 1573, dopo la scoperta della nuova stella di Cassiopea giunse ad affermare che corpi celesti come le comete si muovessero al di sopra del mondo sublunare (mentre Aristotele sosteneva il contrario); ciò significava che non esistevano a suo avviso sfere cristalline, solide, in cui erano incastonati i pianeti.

Si trattava di un duro colpo per l’astronomia tradizionale, che però ha integrato senza problemi – soprattutto grazie al benestare della Chiesa – la nuova scoperta, visto che Brahe ha sempre sostenuto che la sua teoria non togliesse nulla all’organizzazione scaturita dalla saggezza creatrice di Dio; Brahe insomma si tenne cautamente lontano dalla teoria eliocentrica, cara a Copernico, Keplero e Galilei.

Lo scienziato criticò non solo il sistema eliocentrico di Copernico ma anche i tre moti della Terra (di rotazione, di rivoluzione e di declinazione). Nel De mundi aetherei recentioribus phaenomenis liber secundus (1588) spiegò che se un corpo massiccio come la Terra avesse avuto la capacità di muoversi come si riteneva, una pietra, lanciata dall’alto di una torre, non sarebbe mai caduta ai piedi della torre stessa ma sarebbe finita lontano in una zona difficile da stabilire; invece questa pietra cade proprio alla base della torre seguendo un moto rettilineo.

Secondo Brahe Copernico, spiegando i movimenti della Terra, avrebbe violato anche quello che è scritto nelle Sacre Scritture, ovvero che la Terra è immobile, posta la centro dell’Universo. Brahe conferma la teoria geocentrica e ribadisce che il mondo era racchiuso in una sfera stellare la cui rotazione quotidiana scandiva i giorni; al centro delle orbite degli altri pianeti si trova invece il Sole.

Brahe e Keplero a confronto: le differenze

C’è sempre stato un fitto scambio intellettuale fra Tycho Brahe e Keplero (1571-1630). Quest’ultimo è stato l’assistente dell’inventore del sistema ticotano e ha subito la sua influenza, come quella degli altri astronomi della Rivoluzione scientifica. Keplero ha sottolineato più volte la grandezza del suo collega, spiegando che la scoperta della stella di Cassiopea aveva “generato un grande astronomo”.

Keplero ha fatto proprie alcune scoperte di Brahe: anche lui infatti era uno strenuo sostenitore dell’assenza di sfere cristalline e solide. Brahe era convinto del sistema geocentrico, Keplero al contrario di quello eliocentrico: il Sole è posto al centro dell’Universo ed è la rappresentazione concreta di Dio, il quale con la sua energia rende possibile il movimento di tutto.

Riassunto brevissimo Tycho Brahe

Casomai dovesse servirvi un riassunto brevissimo su Tycho Brahe potete avvalervi delle seguenti righe che danno una panoramica molto sintetica sull’autore.

Tycho Brahe è un astronomo del Cinquecento famoso per il suo sistema ticotano e geocentrico; secondo lo studioso la Terra è al centro dell’Universo ed è immobile. Dopo la scoperta della cometa Cassiopea arriva a sostenere che non esistessero sfere cristalline e solide; ciò è dimostrato dal fatto che le comete a suo avviso fossero libere di muoversi nell’Universo. Si ricordi che la teoria è in aperta contraddizione con il dogma dell’immutabilità dei cieli.