Predicato nominale e verbale differenza esempi mappa

Non è difficile comprendere la differenza tra predicato verbale e predicato nominale, uno tra gli argomenti di analisi logica più importanti e in alcuni casi anche dibattuti. Con questa semplice spiegazione vi forniremo esempi e frasi per cercare di rendere tutto più chiaro, e anche una mappa concettuale e degli schemi qualora aveste bisogno di altri supporti visivi per l’apprendimento. Veniamo subito al dunque.

Predicato nominale e verbale differenza

La differenza tra predicato nominale e predicato verbale sta tutta in alcuni elementi specifici e nel tipo di verbo che trovate nella frase.

Predicato verbale

Il predicato verbale è costituito da un verbo predicativo, cioè da quei verbi che indicano stati e condizioni del soggetto, oppure un’azione da esso compiuta. Facciamo subito degli esempi: perché il verbo dormire è predicativo? Perché se dico che Michele dorme sto parlando di un suo stato, una condizione in cui si trova. Perché il verbo giocare è predicativo? Perché se dico che Lucia gioca a calcio sto parlando di un’azione che Lucia compie. Ribadiamolo: se un verbo esprime uno stato o un’azione si definisce predicativo, e i verbi predicativi costituiscono il predicato verbale in analisi logica.

Predicato nominale con verbo essere

Il predicato nominale è costituito da un verbo copulativo unito a un sostantivo o un aggettivo. Cos’è un verbo copulativo? Niente di difficile anche in questo caso: mentre i verbi predicativi hanno un senso compiuto, cioè non hanno bisogno di ulteriori elementi per essere interpretati in modo corretto, i verbi copulativi non hanno un senso compiuto se presi singolarmente e necessitano di ulteriori elementi per essere interpretati in modo completo.

Il verbo copulativo che ci interessa in questo caso è essere perché il predicato nominale è costituito proprio da essere unito a un aggettivo o un sostantivo, e senza di questi ultimi non avrebbe un senso completo; un esempio vi chiarirà le idee: se dico Michele è, questa frase non ha senso perché il verbo essere senza ulteriori elementi non può essere interpretato completamente. Insomma che significa Michele è senza che vi siano altre informazioni? Completiamo la frase dicendo che Michele è un insegnante e avremo completato il senso del verbo.

Facciamo un’ulteriore precisazione: in analisi logica quando il verbo essere fa parte di un predicato nominale viene definito copula; l’aggettivo o il nome che completano il verbo sono definiti invece nome del predicato. Una frase come Michele è un insegnante sarà analizzata così:

  • Michele = soggetto;
  • è = copula;
  • un’insegnante = nome del predicato.

Specificate sempre che è un’insegnante è un predicato nominale.

Predicato nominale con altri verbi copulativi: un approfondimento

Alcuni grammatici e linguisti, e alcuni libri di testo che trattano di analisi logica, ritengono che il predicato nominale si formi pure con altri verbi copulativi, non solo con essere. In effetti non è solo essere che necessita di ulteriori informazioni: pensate a una frase come Joshua sta diventando. Non vi sembra che il verbo diventare abbia bisogno di essere completato con altri elementi lessicali per avere un senso pieno? Certamente. Completiamolo allora con l’aggettivo grande per ottenere la frase Joshua sta diventando grande. Ricordate che in questo caso grande è un complemento predicativo del soggetto.

Lo stesso potremmo dire per altri verbi come sembrare, parere, ecc. Sono tutti verbi che necessitano di ulteriori elementi per avere un senso compiuto. Ci troviamo quindi sempre dinanzi a un costrutto in cui compare un verbo copulativo e un aggettivo, ed è per questo che secondo alcuni grammatici si dovrebbe parlare di predicato nominale. Una frase come Michele sta diventando grande andrebbe quindi analizzata così:

  • Michele = soggetto;
  • sta diventando = verbo copulativo;
  • grande = parte nominale del predicato nominale.

Anche in questo caso perciò sta diventando grande andrebbe interpretato come predicato nominale. Questo secondo alcuni studiosi; secondo altri invece il costrutto è solo simile a quello del classico predicato nominale, quindi non andrebbe considerato come tale.

Cosa fare allora? Attenetevi al libro di testo o alla spiegazione del predicato verbale e del predicato nominale dell’insegnante per evitare problemi nelle verifiche orali o scritte, consapevoli del fatto che l’analisi logica prevede argomenti, tra cui questo, molto dibattuti.

Predicato nominale e verbale esempi: 10 frasi

I seguenti esempi di predicato nominale e verbale vi chiariranno le idee: sono 10 frasi miste, con solo predicato verbale o con solo predicato nominale oppure con entrambi. Veniamo al dunque (in blu trovate il predicato verbale, in verde il predicato nominale).

  1. Sto mangiando un po’ di verdure;
  2. Andrai al mercato domani?;
  3. Scrivi meglio, per piacere!;
  4. Luca è uno studente modello;
  5. Jasmine non è stata attenta;
  6. Monica e Wissal sono amiche da sempre;
  7. La classe è molto partecipe e merita un premio;
  8. L’albero era spoglio quando l’ho visto qualche mese fa;
  9. La televisione non funziona bene anche se è nuova!;
  10. La tastiera è rotta, quindi non ti servirà.

Predicato nominale e verbale mappa concettuale e schema: riassunto, DSA, sostegno

Facciamo ora un riassunto del predicato nominale e verbale per una rilettura veloce.

  • Il predicato verbale è costituito da un verbo che indica una condizione o uno stato, oppure un’azione compiuta dal soggetto. Il verbo è predicativo, cioè ha un senso compiuto anche senza l’uso di altri elementi (ad esempio dormire, mangiare, saltare, scrivere ecc.);
  • Il predicato nominale è costituito dal verbo essere unito a un nome o un aggettivo. Il verbo deve unirsi a un nome o a un aggettivo perché da solo non avrebbe senso compiuto. Per alcuni studiosi il predicato nominale non è costituito solo da essere ma anche da altri verbi.

Una mappa concettuale su predicato verbale e nominale, gli schemi sui due predicati e altro materiale sull’analisi logica li trovate tutti nella galleria in apertura del paragrafo. Questi esercizi inoltre vi torneranno utili per mettervi alla prova.