“Essere” e “avere” con significato proprio e ausiliari

Non preoccupatevi! Anche se quest’argomento di analisi logica potrebbe sembrare piuttosto complesso non lo è affatto: basta fare solo un po’ più di attenzione e la differenza tra essere e avere con significato proprio e con funzione di ausiliare sarà subito chiara. In questa guida vi spiegheremo tutto nel dettaglio con frasi d’esempio che renderanno l’approfondimento ancor più semplice. Veniamo subito al dunque.

Essere e avere con significato proprio

In genere essere e avere si usano per formare i tempi composti di altri verbi come nelle frasi Sono arrivato a scuola in perfetto orario e Ho mangiato una bella insalata leggera. In questi casi essere e avere servono per formare il passato prossimo dei verbi arrivare (sono arrivato) e mangiare (ho mangiato); si tratta dunque di verbi ausiliari.

Quando essere ha significato proprio

Quando essere e avere hanno significato proprio allora? Solo in alcuni casi, facili da individuare. Vediamo insieme i casi che riguardano essere.

  • Quando fa riferimento al concetto di stare come nelle frasi Pascal è al cinema, Stasera saremo in centro con Luana, in cui essere indica che Pascal si trova al cinema e che delle persone si troveranno in centro con Luana di sera;
  • Quando fa riferimento al concetto di appartenere come nelle frasi Il libro sul tavolo è di Marco, I pantaloni beige sono di Martina, in cui essere indica che il libro appartiene a Marco e i pantaloni appartengono a Martina;
  • Quando fa riferimento al concetto di esistere come nella frase Dio è;
  • Quando fa parte di un predicato nominale come nelle frasi Wissal è una poliziotta giovanissima, Marco è bellissimo, in cui essere è unito a un sostantivo (poliziotta) e un aggettivo (bellissimo).

Capire quando essere ha significato proprio non è difficile insomma; qualora doveste trovate delle difficoltà non preoccupatevi: in genere quando essere non è ausiliare ha generalmente significato proprio.

Quando avere ha significato proprio

Vediamo ora quando avere ha significato proprio. Questo caso è molto più semplice degli esempi visti per il verbo essere perché avere ha significato proprio solo in poche circostanze.

  • Quando indica possesso come nelle frasi Il gatto ha delle unghie affilate, Il libro ha una copertina stupenda, in cui avere indica che il gatto possiede delle unghie affilate e che il libro possiede una copertina stupenda;
  • Quando indica provare, sentire qualcosa come nelle frasi Il bambino ha caldo, I ragazzi hanno fame, in cui avere indica che il bimbo sente, prova caldo e che i ragazzi provano una sensazione di fame.

Come per il verbo essere, anche per questo caso seguite le stesse indicazioni: se avere non ha valore di ausiliare allora sarà usato quasi certamente con significato proprio.

Frasi con essere e avere con significato proprio

Vediamo ora delle frasi con essere e avere con significato proprio per chiarire meglio le idee.

Frasi con essere significato proprio

  1. Marco non è in casa al momento (significato di stare, trovarsi);
  2. Lucia ieri era al ristorante (significato di stare, trovarsi);
  3. Il quaderno sul tavolo è di Marika (significato di appartenere);
  4. Quella grande giostra è del padre di un mio amico (significato di appartenere);
  5. Mattia Bianchi è il presidente della squadra (predicato nominale).

Frasi con avere significato proprio

  1. Marco ha un quaderno a quadretti (significato di possedere);
  2. La casa di Santo ha un bel giardino (significato di possedere);
  3. Brigida aveva molto freddo ieri (significato di provare, sentire qualcosa);
  4. Il cane avrà sete di questo passo (significato di provare, sentire qualcosa);
  5. Filomena ha paura dell’altezza (significato di provare, sentire qualcosa).

Verbi essere e avere con significato proprio e ausiliare: riassunto, schema e mappe sostegno, DSA

Facciamo ora un riassunto per ricapitolare quanto detto.

  • I verbi essere e avere sono ausiliari quando servono per la formazione dei tempi composti come nelle frasi Michele è uscito con Lucia, Giacomo ha aiutato Marco con i compiti;
  • Hanno significato proprio in genere quando non sono ausiliari;
  • Essere ha significato proprio quando fa riferimento ai concetti di stare o trovarsi (Talisa è in palestra), appartenere (Il telefono è di una ragazza che non conosco), esistere (Dio è), o quando fa parte di un predicato nominale (Quel gesto è stato indimenticabile, il maestro sarà molto duro con voi);
  • Avere ha significato proprio quando fa riferimento ai concetti di possedere (Il tablet non ha una buona durata) o di provare, sentire qualcosa (La mamma aveva sonno ieri).

Ricordate che oltre a questo riassunto trovate nella galleria in apertura schemi e mappe sull’analisi logica che potrebbero tornarvi molto utili qualora aveste bisogno di ulteriori supporti visivi oltre alla classica spiegazione. Buono studio!